





Il Progetto intende dimostrare la conformità dell'edificio all’attività a cui è destinato nel pieno ossequio della normativa antincendio specifica, ossia al D. Min. Int. 16/03/1987 n° 246, “Norme di prevenzione incendi per gli edifici di civile abitazione”, allo scopo di tutelare l'incolumità delle persone e salvaguardare i beni contro il rischio di incendio. Essendo l'edificio costruito antecedentemente al 1987, si ottempera a quanto disposto e prescritto al punto 8 del predetto decreto.
"L’attività è configurabile quale Attività 77, Sottoclasse 1 Categoria A (obbligo di S.C.I.A.), dell’elenco allegato al D.P.R. n.151 del 01/08/2011, definita come “Edifici destinati ad uso civile, con altezza antincendi superiore a 24 m (fino a 32 m)"
L'edificio è composto un solo corpo di fabbrica con unica scala di accesso ai piani ed un solo ascensore. Presentano una struttura in cemento armato e tompagnatura in muratura.
Per dare seguito ai disposti normativi, l'autobotte necessaria per rifornire l'impianto, per il tempo necessario di almeno 30 minuti con portata di 120 l/min dovrà avere una capienza minima data da:
L'impianto non è mantenuto in pressione ed è munito di numero 1 attacchi UNI 70, alla base della scala per il collegamento dei mezzi dei Vigili del fuoco.
Per consentire l'intervento dei mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco gli accessi all'area hanno i seguenti requisiti:
Per l'edificio è assicurata la possibilità di accostamento delle autoscale dei vigili del fuoco almeno ad una qualsiasi finestra o balcone di ogni piano, secondo lo schema di cui al D.M. n. 246 del 16 maggio 1987.