





Il Progetto intende dimostrare la conformità dell'edificio all’attività a cui è destinato nel pieno ossequio della normativa antincendio specifica, ossia al D. Min. Int. 16/03/1987 n° 246, “Norme di prevenzione incendi per gli edifici di civile abitazione”, allo scopo di tutelare l'incolumità delle persone e salvaguardare i beni contro il rischio di incendio. Essendo l'edificio costruito antecedentemente al 1987, si ottempera a quanto disposto e prescritto al punto 8 del predetto decreto.
"L’attività è configurabile quale Attività 77, Sottoclasse 1 Categoria A (obbligo di S.C.I.A.), dell’elenco allegato al D.P.R. n.151 del 01/08/2011, definita come “Edifici destinati ad uso civile, con altezza antincendi superiore a 24 m (fino a 32 m)"
Il condominio è composto da un unico corpo di fabbrica articolato su tre corpi scala, accessibili da un ingresso. L'edificio è dotato di un adeguato numero di estintori portatili. Gli estintori sono di tipo omologato dal Ministero dell'Interno ai sensi del D.M. del 7/01/2005 (Gazzetta Ufficiale n. 28 del 4.02.2005) e successive modificazioni. Sono distribuiti in modo uniforme nell'area da proteggere, e si trovano:
La rete idranti è costituita con schema a pettine mista, cioè in grado di fornire sia l’impianto idrico antincendio che l’impianto idrico sanitario delle abitazioni servite; lo schema presenta, nel locale pompe, un collettore ove a valle è collegato ad un polmone ed a monte è collegato con i rami principali dell’impianto idrico sanitario e dell’impianto idrico antincendio. Per ciò che riguarda l’impianto idranti, ad ogni scala è collocata una colonna montante, dalla quale, a piani alterni, è derivato un idrante con attacco 45 UNI 804 a cui risulta essere collegato una tubazione flessibile, la cui lunghezza (mt 20,00) permette il raggiungimento in tutte le aree del piano, ed il cui diametro è superiore a 25 mm.
Per consentire l'intervento dei mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco gli accessi all'area hanno i seguenti requisiti:
Per l'edificio è assicurata la possibilità di accostamento delle autoscale dei vigili del fuoco almeno ad una qualsiasi finestra o balcone di ogni piano, secondo lo schema di cui al D.M. n. 246 del 16 maggio 1987.